I disegni della città educante

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La descrizione immaginaria dei luoghi dell’educazione diffusa.

Fin dal lontano 2009 mi sono divertito ad accompagnare, da architetto naïf assolutamente anomalo e dissidente, le ricerche, gli studi, gli articoli, i saggi e i libri dedicati all’idea di educazione diffusa con grafici, schizzi e disegni, per rendere visibile una utopia sempre più vicina ad una realtà.

Oltre agli articoli sulle riviste Educationdue.0, Edscuola, Innovatio educativa, La rivista dell’istruzione, Territori educativi e Comune-info, il corredo grafico ha chiosato tutti i saggi pubblicati sull’argomento dell’educazione interpolato con quello del ridisegno della città e del territorio: da Questione di Stile a Oltre le Aule, da La città educante. Manifesto dell’educazione diffusa a Educazione diffusa. Istruzioni per l’uso fino a L’architettura di una città educante, La commedia della città educante e l’ultimissimo Dissertazioni tra architettura ed educazione.

Per riprendere in una specie di antologia questo fil rouge che intende rappresentare, con il disegno, il colore, la prospettiva e la fantasia, un’idea di educazione e un’idea di città, ho raccolto in una specie di album gli elaborati più significativi, a partire da quelli a corredo dell’esordio antesignano di questo nuovo rapporto tra educazione e territorio che insieme all’amico architetto Stanislao Biondo abbiamo pensato nel 2009 per un concorso internazionale di architettura dedicato proprio alla scuola.

Il piccolo catalogo, intitolato I disegni dell’educazione diffusa è già disponibile nelle librerie e in rete e può aiutare a percorrere visivamente la strada che ci ha condotto a costruire, passo dopo passo, un vero e proprio sistema dell’educazione diffusa alternativo ad una scuola obsoleta, classista, mercantile e classificatoria.

Qui sotto una selezione di immagini dal volumetto datate dal 2009 al 2023.

Giuseppe Campagnoli 15 Febbraio 2023

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