Curiosità e coincidenze in rete: insieme al logo del Liceo Mengaroni di Pesaro di cui abbiamo trattato nel precedente post, anche il Comune di Pesaro in Dicembre 2014 ebbe la sua saga artistica. La creatività non ha limiti? Telepatia o affinità elettive? Epigoni o citazioni? Plagi o burle? C’è forse in corso un gemellaggio con le tre Venezie? Ma l’amore, che fa rima con cuore, sottinteso o esplicito c’è sempre!
Giuseppe Campagnoli ultimo aggiornamento 3 Marzo 2015
Per approfondire, dal Post: Ineluttabilità del plagio?
Ecco i quattro loghi “fratelli” tra Marche, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
Veneto
Tra la terra il cielo
Una chiosa da un commento in rete:
Il rischio di plagio nell’artista in genere diminuisce in funzione della sua preparazione e della sua formazione. Chi si improvvisa artista senza alcuna scuola cade più frequentemente nella copia e nel plagio. Quando si progetta occorre fare preliminarmente una approfondita ed ampia analisi storica e iconografica, una ricognizione documentale, un ricorso al proprio solido bagaglio culturale (oggi il web, se ben usato è uno strumento preziosissimo, specialmente se si adoperano le webquest). Un musicista ad esempio più ascolta i classici e la musica contemporanea più riuscirà ad orientarsi verso lidi originali e ad evitare di copiare platealmente. La citazione e l’ispirazione da allievo di un maestro sono un’altra cosa. La frase abusata che dice pressappoco “Chi imita è un buon artista, chi copia è un geniale artista” credo sia stata inventata dai plagiatori di professione!!! Per vaccinarsi contro ogni pericolo è necessario conoscere,studiare, leggere,vedere, conoscere,conoscere! Ciò che ho scritto sopra vale per chi sia in buona fede. Per chi invece è in mala fede il discorso è decisamente un altro. Nell’analfabetismo di ritorno ci sono compresi anche gli epigoni, i plagiatori e i copisti!
Giuseppe Campagnoli aggiornato il 3 Marzo 2015 ore 9,50