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Le religioni abramitiche. Fondamenti di iniquità?

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Nella eterna diatriba su che cosa sia di sinistra o di destra, liberista o liberale o meglio ancora fondato su libertà di pensiero ed equità sociale proviamo a declinare e classificare in termini di equità e giustizia i precetti delle tre religioni che oggi dominano su molte idee e anche. ahimè, su molti fatti della vita quotidiana, della storia e della politica. I testi sono riportati in ordine cronologico: la Bibbia, i Vangeli, il Corano. Infine il testo della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo.

Tralasciando la storia del passato e i fatti tremendi che l’hanno scandita anche per colpa di tutte le religioni, oggi che senso hanno questi precetti ad eccezione del non uccidere, del non perseguitare, del garantire libertà e pari ricchezza e dignità a tutti? Penso che tutto ciò che confligge con la dichiarazione dei diritti dell’uomo, coniugata con una rigorosa società di eguali, sia da mettere subito e senza indugi fuori legge. Continua la lettura di Le religioni abramitiche. Fondamenti di iniquità?

Opium

Buona primavera. Deus…sive Natura.

Ci raccomandiamo allo spirito che condividiamo di Charlie Hebdo proprio in questi momenti in cui molti cercano qualcosa oltre la natura.

CAVANNA

Hé, Vous !

Vous,
les chrétiens,
les Juifs,
les musulmans,
les bouddhistes,
les hindouistes,
les shintoïstes,
les adventistes,
les panthéistes,
les « Témoins de ceci-cela,
les satanistes,
les gourous,
les mages,
les sorciers,
les yogis,
les qui coupent la peau de la quéquette
aux petits garçons,
les qui cousent le pipi aux petites filles,
les qui prient à genoux,
les qui prient à quatre pattes,
les qui prient sur une jambe,
les qui ne mangent pas ceci-cela,
les qui se signent par la droite,
les qui se signent par la gauche,
les qui se vouent au diable parce que
déçus de Dieu,
les qui prient pour que tombe la pluie,
les qui prient pour gagner au Loto,
les qui prient pour que ça ne soit pas le sida,
les qui mangent leur dieu en rondelles,
les qui ne pissent jamais contre le vent,
les qui font l’aumône pour gagner le ciel,
les qui lapident le bouc émissaire,
les qui égorgent le mouton,
les qui se figurent survivre en leurs enfants,
les qui se figurent survivre en leurs œuvres,
les qui ne veulent pas descendre du singe,
les qui bénissent les armées,
les qui bénissent les chasses à courre,
les qui commenceront à vivre après la mort…

Vous tous,
qui ne pouvez vivre sans un Père Noël et
sans un Père Fouettard,

vous tous,
qui ne pouvez supporter de n’être rien de plus
que des vers de terre avec un cerveau,

vous tous,
qui avez besoin de n’être pas nés pour mourir
et qui êtes prêts à avaler tous les mensonges ras-
surants,

vous tous,
qui vous êtes bricolé un dieu « parfait» et « bon »
aussi stupide, aussi mesquin, aussi sanguinaire,
aussi jaloux, aussi avide de louanges que le plus
stupide, le plus mesquin, le plus sanguinaire, le
plus jaloux, le plus avide de louanges d’entre
vous,

vous tous, oh, vous tous,

FOUTEZ-NOUS LA PAIX!

Faites vos salamalecs dans le secret de votre
gourbi, fermez bien la porte, surtout, et ne cor-
rompez pas nos gosses.

Foutez-nous la paix, chiens! CAVANNA
CHARLIE HEBDO Mercredi 30 juin 1993

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Gli struzzi in vacanza

 

Bisogna parlare ancora del terrorismo?

Propongo qui una traduzione, senza alcun commento, dei passi essenziali dell’editoriale di oggi di Par Riss su Charlie Hebdo. “Qualcosa è cambiato dal 7 Gennaio 2015. Dibattito e domande sul ruolo della religione in tutti gli attentati sono scomparsi. Un fine lavoro di propaganda dopo il nostro attentato, che traeva chiatramente origine dalle vignette su Maometto, è arrivato a dissociare tutti gli attentati seguenti dalle questioni religiose. Oggi pochi si interrogano sul ruolo dell’Islam nel l’ideologia di Daech. Chi osasse rimettere in discussione il nesso dei fatti religiosi con il terrorismo viene trattato da anticlericale. Si è sostituita in toto la geopolitica come spiegazione degli attentati. Le cause sarebbero la guerra in Irak, il petrolio, la politica di Obama e Trump e si evita di parlare di religione e soprattutto di Islam. Spesso si contrappongono i termini Islam e islamico come se fossero estranei uno all’altro. Si fa di tutto per risparmiare ai musulmani moderati l’affronto di un legame con la violenza jihadista. Ma quando si stigmatizzano i fatti dell’inquisizione o delle crociate, della pedofilia o di altri crimini connessi alla religione e ai suoi proseliti o ministri  non si scinde questo fanatismo dal resto della Chiesa Cattolica. È stato un elemento della storia della chiesa anche se molti cristiani lo denunciarono e combatterono. Ogni fatto che avviene a causa degli integralisti musulmani comporta invece l’istituzione di una specie di cordone sanitario per risparmiare alla religione di Maometto la minima critica. Il benessere intellettuale sembra essere prevalente così come quello del consumismo e delle vacanze. Non ci pensiamo troppo. D’altra parte con i loro camions e le loro cinture esplosive gli assassini lo fanno al posto nostro.”

Charlie non è un giornale di destra.Charlie è iperlaico, anarcoide, libertario, anticapitalista,contrto le superstizioni e le ipocrisie, scomodo per tutti.

Giuseppe Campagnoli 28 Agosto 2017

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